fbpx

Tabella dei Contenuti

Siamo Maschi oppure Femmine in relazione ai “capricci” che la natura ci impone alla nascita.

Crescendo ognuno di noi si sviluppa dando priorità all’energia maschile o a quella femminile reagendo al contesto e alle esperienze del quotidiano, le quali, sommate alla genetica, più il bagaglio legato a esperienze precedenti la nascita, vanno a costituire la quantità di energia Maschile o Femminile che esprimeremo poi durante il giorno attraverso il nostro carattere.

Il carattere è l’attrezzo attraverso il quale ci esprimiamo, uno strumento per manifestarci concretamente nel quotidiano, un filtro interpretativo di ogni contesto appartenente al nostro vissuto e attraverso esso esprimiamo la nostra polarità maschile o femminile.

Maschile e femminile collaborano nella nostra vita di ogni giorno.
Il Femminile passa attraverso le emozioni e l’emisfero destro del cervello.
Il Maschile invece è veicolato dalla nostra mente e dall’emisfero sinistro.

Attraverso il Femminile possiamo percepire ciò che è piacevole o spiacevole per noi e attuarlo attraverso la capacità organizzativa del Maschile.

Il femminile tende a disperdere e ad essere inconcludente, barcamenandosi tra l’attrazione per il piacere e la repulsione nei confronti di ciò che è spiacevole.
Il maschile perde di vista le sfumature che danno colore, vita e gioia alle cose e si concentra solo sull’utilità o l’inutilità proveniente da una determinata idea; in questo modo realizza progetti e strutture funzionanti, ma esteticamente sgradevoli.

L’energia Maschile si esprime soprattutto nel modo in cui operiamo verso il mondo esterno: azione, forza, movimento, stabilità e fermezza.
L’energia Femminile si esprime soprattutto nel modo in cui operiamo verso il mondo interiore: fluidità, creatività, profondità, sensibilità, introspezione e nutrimento.

Un Maschio sa dirigere, ha fiducia in se stesso, si assume dei rischi e si muove nel mondo con forza e fiducia.
Un Maschio debole vive paure e dubbi su se stesso e sulla capacità di operare verso il mondo esterno, ha paura di mostrarsi e spesso indosserà un atteggiamento aggressivo per mascherare la sua fragilità.

Una Femmina non completamente sviluppata sarà debole ed egoista e cercherà di controllare ed interferire con la vita degli altri, cercando un sostegno esteriore anziché interiore.

Una Femmina è morbida, ricettiva e aperta, sa donare, irradiare e guidare, è luce e nutrimento, è comprensiva, empatica e compassionevole. La sua forza ruota intorno a quanto riesce a trasmettere e a prendersi cura degli altri, senza per questo perdersi.

Una Femmina non completamente sviluppata sarà debole ed egoista e cercherà di controllare ed interferire con la vita degli altri, cercando un sostegno esteriore anziché interiore.

Il Maschio, condizionato dal testosterone, ha prestazioni migliori dove è richiesta maggiore forza muscolare, dove è importante la localizzazione spaziale, dove sono coinvolte le capacità visivo motorie ed è più abile nella capacità di astrazione e nei compiti matematici.
La Femmina è più abile a svolgere quei compiti che ruotano intorno al suo essere madre, ad allevare e accudire e riesce meglio nelle mansioni che richiedono la motricità fine, a codificare e rispondere alle modificazioni somatiche ed emozionali dei volti durante la conversazione e sa reagire empaticamente alla gestualità non verbale.

Parabola Buddista:

Il potere dell’arco determina la forza con cui vola la freccia, se l’arco è debole, la corda sarà lenta, il femminile è l’arco ed il maschile la freccia … la forza della donna sostiene e guida le azioni dell’uomo.

E IL CARATTERE?

Il carattere è una struttura meccanica e cronica, non cambia in modo spontaneo e rimane uguale per tutta la vita, a volte esprime una sfumatura più femminile, a volte più maschile, spesso lo fa in accordo con il nostro genere, a volte lo fa in contrasto con esso … ma questo poco importa. La cosa importante è che se la tua vita funziona è un bene, se invece non funziona la responsabilità va cercata nelle pieghe del tuo carattere, che ti spinge a reagire ai contesti nei quali sei immerso in modo distonico. Le tue reazioni sono sempre le medesime, i problemi che ti si generano intorno sono sempre gli stessi, le difficoltà hanno sempre lo stesso sapore …

Se vuoi una vita migliore, se stai cercando di risolvere i problemi che frustrano il tuo quotidiano, se ti sei accorto che le cose non sono come sembrano … prendi responsabilità, rimboccati le maniche e intraprendi un serio percorso di crescita!

Davide.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *